Il scrittore piemontese Cesare Pavese lo scriveva già sessant’anni fa: «Non c’è niente di più bello di una vigna ben zappata, ben legata, con le foglie giuste e quell’odore della terra cotta dal sole d’agosto. Una vigna ben lavorata è come un fisico sano, un corpo che vive, che ha il suo respiro e il suoContinua a leggere “Il paesaggio del Monferrato, fonte di arte”